Nicosia (Cipro), 27 mar. (LaPresse/AP) – Le autorità cipriote hanno deciso di alzare limite al prelievo quotidiano dal conto corrente da 100 a 300 euro. Saranno consentiti i pagamenti dei salari, ma quelli con carta di credito, anche all’estero, saranno limitati a 5.000 euro al giorno. Le restrizioni verranno mantenute per almeno una settimana, come anche quelle sul trasferimento di grandi capitali dalle due maggiori banche del Paese, Bank of Cyprus e Laiki Bank, che riapriranno domani, insieme con tutti gli istituti di credito ciprioti.
Entrambe le banche sono in fase di ristrutturazione e i grandi capitali presso di loro depositati vanno incontro a perdite del 40%. Intanto i consigli di amministrazione di BoC e Laiki sono stati licenziati su pressione dei creditori internazionali della troika (Ue, Bce e Fmi) e al loro posto sono stati nominati amministratori che porteranno avanti i piani di riassetto delle banche. Il ceo uscente di BoC, Yiannis Kypris, ha spiegato che a chiedergli di lasciare la sua carica è stato direttamente il governatore della Banca centrale di Cipro, Panicos Demetriades. “Questi sono tempi molto difficili per tutti – ha dichiarato Kypris – e Bank of Cyprus non deve interrompere la sua azione di supporto all’economia nel tentativo di risolvere la crisi. Mi auguro che in questa fase di transizione vengano rispettati i diritti dei lavoratori, dei soci e dei clienti della banca”.