Ue-Giappone, via a negoziati per creazione area libero scambio

Tokyo (Giappone), 25 mar. (LaPresse/AP) – Giappone e Unione europea hanno avviato i negoziati per un’area di libero scambio (Fta) che vale complessivamente un terzo dell’economia mondiale. La decisione è arrivata dopo una telefonata di 30 minuti tra il premier giapponese, Shinzo Abe, il presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy, e il presidente della Commissione Ue, José Manuel Barroso. Un vertice che si sarebbe dovuto tenere a partire da oggi a Tokyo tra Giappone e Unione europea è stato accantonato per l’aggravarsi della crisi cipriota. I leader hanno accettato di partire con colloqui per arrivare a un accordo di libero scambio “profondo e completo”, si legge in una nota congiunta. Il primo incontro è stato fissato per il mese prossimo, ha spiegato un portavoce del governo giapponese, sottolineando che il luogo dell’incontro non è stato ancora fissato. All’inizio di marzo il premier Abe aveva annunciato che Tokyo si sarebbe unita ai negoziati per un patto commerciale ‘Trans-Pacific’, guidato dagli Usa. Washington e Bruxelles avevano già annunciato a inizio anno negoziati per un accordo che mira a creare la più estesa zona di libero scambio del mondo. Nel corso della conversazione telefonica tra il leader giapponese e quelli europei si è fatto cenno al caso di Cipro e si è parlato dell’impegno per garantire stabilità finanziaria e migliorare il ritmo di crescita globale. Il commissario Ue al Commercio, Karel De Gucht, è comunque volato a Tokyo come programmato per incontrare esecutivo giapponese e funzionari commerciali. In alcuni settori dell’industria nipponica c’è una forte resistenza per il mantenimento dei dazi.