Bruxelles (Belgio), 20 mar. (LaPresse) – La Commissione Ue “è stata chiara” prima del voto del Parlamento cipriota e ha spiegato di considerare “un’alternativa accettabile” e migliore una soluzione che non prevedesse un prelievo forzoso sui depositi bancari sotto 100 mila euro. Lo riferisce Bruxelles in una nota, letta oggi da un portavoce della Commissione che, spiega ancora, “ha fatto il suo massimo possibile per sostenere Cipro, lavorando per un piano costruttivo e condiviso”. Il braccio esecutivo Ue sottolinea che a bocciare l’ipotesi di esenzione per i conti sotto 100 mila euro è stata la stessa Nicosia. Secondo la Commissione “ora sta alle autorità cipriote il compito di presentare un piano alternativo, che rispetti i criteri di sostenibilità del debito e che risponda ai parametri finanziari decisi sabato scorso”.

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