Fitch taglia rating Italia: Elezioni inconcludenti

Londra (Regno Unito), 8 mar. (LaPresse) – Fitch ha tagliato il rating dell’Italia da ‘A-‘ a ‘BBB+’ con outlook negativo. L’agenzia di rating spiega in una nota che il downgrade riflette “il risultato inconcludente delle elezioni italiane” e la recessione che, come “confemano” i dati del quarto trimestre del 2012, “è una delle più profonde in Europa”. Secondo Fitch il Pil dell’Italia calerà dell’1,8% nel 2013 e “a causa dell’impatto della recessione” il debito pubblico raggiungerà la quota record del 130% del Pil. L’agenzia sottolinea di aver rivisto al ribasso le previsioni sul debito dal 125% stimato a metà 2012. Per l’agenzia di rating il deficit dell’Italia si attesterà intorno al 2,5% del Pil nel 2013. Tuttavia l’agenzia vede anche dei lati positivi nell’economia italiana, che rimane a un livello di investimento perché “relativamente ricca, con un alto valore aggiunto e un basso indebitamento del settore privato”. Inoltre, secondo Fitch “l’Italia ha fatto progressi sostanziali negli ultimi due anni con il consolidamento fiscale” e le misure adottate “dovrebbero essere sufficienti a ridurre ulteriormente il deficit di bilancio 2013, nonostante la recessione”. L’agenzia vede inoltre “bassi rischi contingenti dal settore bancario” e precisa che il debito sovrano italiano “ha dimostrato flessibilità e resistenza durante la crisi”.