Londra (Regno Unito), 7 mar. (LaPresse/AP) – Il premier britannico David Cameron rifiuta un cambio di rotta delle politiche economiche di austerità nonostante le richieste che arrivano da più parti di maggiori misure di stimolo e il downgrade del mese scorso dell’agenzia di rating Moody’s. In alcuni passaggi del discorso che terrà oggi nel West Yorkshire sullo stato dell’economia britannica, ottenuto in anteprima, Cameron afferma che ci sono segni di progresso nel Regno Unito che non rischia più di “precipitare indietro nel baratro”. Secondo il premier “ovviamente le sfide sono enormi e c’è una lunga strada da percorrere, ma si vedono già segnali che dicono che il nostro piano sta cominciando a funziare”. L’inquilino di Downing Street è pronto a citare, a sostegno dei risultati del suo governo, un disavanzo inferiore, tassi di interesse al minimo record e l’inversione di tendenza delle esportazioni. “E’ il momento di tenere fermo il programma che abbiamo fissato – spiega Cameron – per portare il nostro Paese al successo”. Il primo ministro britannico dichiara che se cambierà la politica economica le generazioni future della Gran Bretagna non avranno buoni servizi pubblici. “So che alcuni pensano – dice ancora Cameron – che io sia un testardo perché voglio continuare ad attenermi a un piano. Che qualcuno dirà che il mio è solo un elenco di numeri. Ma niente potrebbe avvicinarsi di più alla realtà e questa politica è la cosa giusta per le famiglie e per le imprese”. Il discorso del primo ministro coinciderà con l’annuncio di British Telecom che intende assumere più di 1.000 ingegneri nel proprio business Openreach, per portare la fibra a banda larga nelle case.
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