Banche, Ue rinvia il via libera al tetto su bonus manager

Bruxelles (Belgio), 5 mar. (LaPresse/AP) – Sull’approvazione del pacchetto di misure Ue sulle banche che comprende anche il tetto ai bonus dei manager “c’è un’ampia maggioranza”, ma per l’approvazione formale bisognerà attendere il mese prossimo e la definizione di dettagli tecnici. Lo ha detto il ministro delle Finanze irlandese, Michael Noonan, al termine dell’Ecofin che ha presieduto in quanto la presidenza del semestre europeo è dell’Irlanda. Intervenendo al vertice dei 27 ministri delle Finanze dell’Ue il cancelliere allo Scacchiere britannico, George Osborne, si è opposto alla proposta di limitare i bonus dei banchieri sostenendo che “mina la responsabilità” del settore finanziario. Il tetto ai premi di risultato è contenuto in un pacchetto di mille pagine di leggi sulla finanza, tra cui norme più stringenti sulle riserve di liquidità e di capitale delle banche e le prime basi per un meccanismo unico europeo di vigilanza nell’eurozona. I ministri delle Finanze dell’Ue vorrebbero far passare il pacchetto legislativo, che è il risultato di un compromesso delle istituzioni europee, all’unanimità e convincendo il Regno Unito, che teme invece per le ripercussioni sulla City di Londra. Il ministro tedesco Wolfgang Schaeuble ha insistito che “sarebbe meglio” avere anche il consenso del governo britannico. La proposta di Bruxelles prevede che i premi di risultato ai top manager delle banche si limitino allo stipendio base di un anno o al massimo al doppio dello stipendio, ma solo se la maggioranza degli azionisti degli istituti di credito approva il bonus. Osborne ha spiegato ai suoi omologhi che “la nostra preoccupazione è che la proposta possa avere un effetto perverso e, in altre parole, che possa minare la responsabilità nel sistema bancario piuttosto che promuoverla”. Secondo il responsabile del Tesoro britannico la norma “farà lievitare gli stipendi e renderà più difficile a quel punto far tagliare i bonus quando le cose andranno male”. “Non riesco a sostenere la proposta attualmente sul tavolo”, ha concluso Osborne sollecitando l’Irlanda a migliorare la proposta di legge tornando a negoziare con il Parlamento europeo. Noonan ha risposto che il tempo per cambiementi sostanziali è terminato dopo difficili negoziati portati avanti per mesi con i legislatori europei. “Crediamo che ulteriori trattative con il Parlamento non aiuterebbero molto”, ha precisato.