Madrid (Spagna), 20 feb. (LaPresse/AP) – “La Spagna ha messo fuori la testa dall’acqua”. Lo ha affermato il primo ministro spagnolo, Mariano Rajoy, nel suo primo discorso sullo stato della nazione dall’inizio del mandato a dicembre 2011. Il premier spagnolo ha promesso “una seconda generazione di riforme” finalizzate alla crescita e che prevedono incentivi e credito per chi assume giovani. Le misure includono la riduzione e in alcuni casi l’eliminazione dei contributi sulle assunzioni di personale sotto i 30 anni part-time e un programma di credito da 45 miliardi per le piccole e medie imprese che sarà finanziato attraverso una partnership pubblico-privata. Rajoy ha iniziato il suo discorso, durato quasi due ore, ricordando che il Paese conta quasi 6 milioni di persone senza lavoro. Il premier ha promesso che “non ci sarà un momento di relax” fino a quando i disoccupati non saranno rientrati nel giro dell’economia.