Amazon, Antitrust tedesca apre indagine per ostacolo a concorrenza

Berlino (Germania), 20 feb. (LaPresse/AP) – Amazon potrebbe aver violato le leggi tedesche in materia di concorrenza vietando a rivenditori terzi di commercializzare i loro prodotti più convenienti su altre piattaforme. A dare notizia dell’apertura dell’inchiesta è stato il capo dell’ufficio Antitrust federale della Germania, Andreas Mundt, che ha dichiarato che ci sono prove “considerevoli” che le condizioni poste da Amazon a commercianti terzi violano le regole sul divieto di cartello finalizzato a ostacolare indebitamente i concorrenti. Gli interrogatori dell’Authority tedesca sono stati condotti su circa 2.400 commercianti iscritti alla piattaforma Amazon Marketplace, su cui vendono prodotti direttamente ai milioni di utenti del gigante web. L’indagine in Germania arriva dopo il caso di presunti maltrattamenti di lavoratori a tempo determinato in una ditta cui Amazon appaltava la sicurezza e dopo le accuse alla società di internet su presunti tentativi di elusione fiscale nel Regno Unito. “La clausula sulla parità di prezzo di Amazon – ha detto in una nota l’Antitutrust – toglie ai commercianti la libertà di offrire i propri prodotti a prezzi più bassi altrove su internet”. Se i funzionari tedeschi decideranno che esiste effettivamente una irregolarità la società del web potrebbe essere costretta a rimuovere la clausola. A presentare la denuncia all’Antitrust è stato almeno un rivenditore online tedesco, Ryan Hood, che possiede Hood.de, che ha affermato che la sua attività è duramente penalizzata dalle politiche di Amazon, che non ha ancora risposto alle richiesta di commento alla notizia.