Londra (Regno Unito), 6 feb. (LaPresse/AP) – Sono i banchieri britannici coinvolti nel caso della manipolazione del tasso Libor a dover pagare le sanzioni dei regolatori di Usa e Regno Unito. Lo ha detto il ministro del Commercio britannico, Vince Cable, parlando alla Bbc a proposito dello scandalo che costringerà probabilmente Royal Bank of Scotland a subire pesanti multe per le irregolarità sul tasso chiave, che concorre a fissare il costo di migliaia di miliardi di euro di prestiti e altri strumenti finanziari. I contribuenti britannici sono in possesso dell’81% di RBS per il salvataggio pubblico che si è reso necessario con la crisi finanziaria. Cable ha chiarito che le multe dovrebbero essere pagate con i bonus personali dei manager, ma ha riconosciuto di non avere alcun potere per imporre agli istituti di credito un’azione in tal senso.