Roma, 23 gen. (LaPresse) – A dicembre il saldo commerciale italiano con i Paesi extra Ue è ampiamente positivo (+3,3 miliardi) e consente di conseguire un avanzo nell’interscambio annuale di 2,1 miliardi. Lo rileva l’Istat, precisando che nello stesso mese entrambi i flussi commerciali con i Paesi extra Ue registrano una flessione congiunturale, meno marcata per l’export (-0,4%) rispetto all’import (-1,3%). Su base annua, le esportazioni mostrano una contenuta espansione (+1,5%) mentre le importazioni presentano una marcata flessione (-7,0%). Nel 2012 si rileva una significativa espansione delle vendite di beni ai Paesi extra Ue (+9,2%) e una contrazione degli acquisti (-3,9%). I mercati di sbocco più dinamici nel 2012 sono stati: Opec (+24,6%), Giappone (+19,1%), Asean (+18,5%) e Stati Uniti (+16,8%). Sempre nel 2012, la flessione tendenziale degli acquisti è diffusa a tutti i principali mercati, con l’eccezione di Opec (+19,7%) e Russia (+8,4%).