Roma, 16 gen. (LaPresse) – Il premier italiano, Mario Monti, sarà presente a Davos ai lavori del forum economico mondiale la prossima settimana insieme con il cancelliere tedesco, Angela Merkel, il primo ministro russo, Dimitri Medvedev, e il premier britannico, David Cameron. A darne notizia è stata l’organizzazione del World Economic Forum che si tiene ogni anno nella località svizzera. Alla 43esima edizione del meeting internazionale, che si svolgerà dal 23 al 27 gennaio, parteciperanno quasi 50 tra capi di Stato e primi ministri e oltre 1.000 presidenti e amministratori delegati delle più grandi aziende globali. Tra le altre personalità a Davos interverranno il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, il presidente della Bce, Mario Draghi, il commissario Ue agli Affari economici, Olli Rehn, il fondatore di Microsoft, Bill Gates, il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, il segretario generale dell’Ocse, e Angel Gurria, il direttore generale del Wto, Pascal Lamy, e il senatore repubblicano Usa, John McCain. Al forum con vista sul lago di Ginevra parteciperanno anche 450 donne su invito sui 2.500 previsti. Il fondatore del Wef, Klaus Schwab, ha definito l’evento “un laboratorio per nuove idee” per migliorare il mondo. La situzione in Medio Oriente sarà al centro del meeting, in particolare la guerra civile in Siria. Saranno presenti alla manifestazione il premier tunisino, Hammadi Jebali, e quello egiziano, Hesham Qandil. Torneranno anche a condividere la scena di Davos il primo ministro palestinese, Salam Fayyad, e il presidente israeliano, Shimon Peres. Tra i punti all’ordine del giorno del Wef ci saranno la lotta al cambiamento climatico, i rischi per l’economia globale dalla corruzione e dalla disinformazione digitale e i grandi eventi sportivi internazionali.

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