Roma, 9 gen. (LaPresse) – Aumentano le spese dello Stato e la loro incidenza sul Pil. Nel terzo trimestre 2012, secondo i dati Istat, le uscite totali della pubblica amministrazione sono aumentate, in termini rispetto allo stesso periodo di un anno prima dell’1,5%. La loro incidenza rispetto al Pil è del 47,5% (46,1% nel corrispondente trimestre dell’anno precedente). Le uscite correnti sono aumentate dell’1,3% e quelle in conto capitale del 4,9%. La sola spesa per gli interessi è salita dell’8,2%.
Le entrate sono però cresciute più delle entrate: +3,4%. La loro incidenza sul Pil è stata del 45,7%, in significativo aumento dal 43,5% registrato nel corrispondente trimestre del 2011. Nei primi nove mesi del 2012, le entrate totali sono aumentate in termini tendenziali del 2,7%, con un’incidenza sul Pil del 44,8% (43,2% nel corrispondente periodo del 2011). Al miglioramento dei saldi di finanza pubblica nei primi nove mesi del 2012 ha contribuito soprattutto l’andamento positivo delle entrate tributarie, trainato dall’Imu.