Bergamo, 12 nov. (LaPresse) – Brembo ha chiuso i primi nove mesi dell’esercizio 2012 con un utile a 49 milioni di euro, in crescita del 59,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e un fatturato di 1.044,6 milioni di euro, in aumento del 10,5% se paragonato ai ricavi di gennaio-settembre 2011. Lo comunica il gruppo in una nota. L’Ebitda si è attestato a 128,6 milioni di euro (+12,5%), con investimenti per 95,8 milioni. Buona performance delle vendite in Germania (+21,8%) e Nord America (+30,3%). Al 30 settembre l’indebitamento finanziario del gruppo si è attestato a 350,3 milioni di euro, in linea con quello di fine giugno. “Sono da sempre convinto – commenta il presidente di Brembo, Alberto Bombassei – che la capacità di innovare insieme alla costante attenzione per la qualità siano alla base del successo di un’impresa, anche in un contesto di crisi. I conti approvati oggi testimoniano la solidità del gruppo, che ha saputo trarre beneficio dalla progressiva affermazione nei mercati extra-europei tra cui gli Stati Uniti. Nel Vecchio Continente la situazione rimane ancora difficile, con l’eccezione della Germania che cresce ancora bene e che si conferma il primo mercato di Brembo”.