Borsa, Milano in rialzo su macro Usa, debole Fiat nonostante Chrysler

Milano, 1 nov. (LaPresse) – Chiusura positiva per la Borsa di Milano, con l’indice Ftse Mib che avanza dell’1,72% a 15.806,73 punti e il Ftse All-Share che mostra un incremento dell’1,46% a 16.700,39 punti. I dati macro statunitensi hanno aiutato i listini europei. Le domande per i sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono scese la scorsa settimana di 9 mila a un tasso destagionalizzato di 363 mila, al di sotto delle attese che erano per 370 mila. Inoltre, l’indice Ism manifatturiero è salito a 51,7 a ottobre, in rialzo rispetto al 51,5 di settembre, mostrando un’espansione dell’attività negli Stati Uniti. Il dato è migliore delle attese degli analisti che erano per 51. Chiusura positiva per le principali Borse europee. L’indice Ftse 100 di Londra sale dell’1,37% a 5.861,92 punti, il Dax di Francoforte guadagna l’1,03% a 7.335,67 punti e il Cac 40 di Parigi avanza dell’1,35% a 3.475,4 punti. A Madrid l’indice Ibex mostra un incremento dello 0,55% a 7.886,4 punti, mentre ad Atene l’Athex cade del 5% a 761,24 punti.

Giornata positiva per i titoli bancari, tranne che per Monte dei Paschi (-0,09% a 0,2128 euro). Salgono, invece, tutti gli altri istituti di credito, con Bper (+5,37% a 4,826 euro), Popolare di Milano (+1,95% a 0,433 euro), Banco Popolare (+2,36% a 1,259 euro), Unicredit (+3,17% a 3,514 euro), Mediobanca (-0,86% a 4,396 euro), Ubi Banca (+1,32% a 3,072 euro) e Intesa Sanpaolo (+2,74% a 1,273 punti). Nonostante i buoni risultati di vendita di ottobre di Chrysler negli Stati Uniti, arretra ancora il titolo di Fiat (-0,48% a 3,742 euro) in scia al piano in Europa. La casa automobilistica di Auburn Hills ha mostrato un incremento delle vendite del 10% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, mostrando il miglior mese da 5 anni.