Borsa, Grecia e Spagna spingono listini: bene banche, giù Fiat

Borsa, Grecia e Spagna spingono listini: bene banche, giù Fiat

Milano, 30 ott. (LaPresse) – Giornata positiva per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib sale dell’1,12% a 15.521,77 punti e il Ftse All-Share avanza dell’1,13% a 16.446,52 punti. Notizie positive da Grecia e Spagna. Il governo ellenico ha raggiunto l’accordo con la troika (Ue, Bce e Fmi) sulle misure di austerità da attuare per ricevere gli aiuti internazionali. Tuttavia l’ala sinistra della coalizione che sostiene il premier Antonis Samaras minaccia di non votare la manovra se non ci saranno delle modifiche e il governo ha deciso di rinviare alla prossima settimana l’approvazione delle misure. In Spagna, invece, il Pil è sceso dello 0,3% nel terzo trimestre, secondo l’Istituto nazionale di statistica. Si tratta della quinta contrazione trimestrale consecutiva, ma il dato è migliore rispetto al -0,4% anticipato la scorsa settimana dalla Banca di Spagna. In questo contesto chiusura in territorio positivo per le principali Borse europee. L’indice Ftse 100 di Londra sale dello 0,95% a 5.849,9 punti, il Dax di Francoforte avanza dell’1,13% a 7.284,4 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un incremento dell’1,48% a 3.459,44 punti. A Madrid l’indice Ibx guadagna l’1,36% a 7.833,9 punti, mentre ad Atene l’Athex mostra un calo dello 0,5% a 815,54 punti.

Tra i bancari, debole Monte dei Paschi (-0,09% a 0,2183 euro). Salgono, invece, tutti gli altri istituti di credito, con Bper (+0,7% a 4,62 euro), Popolare di Milano (+0,49% a 0,4273 euro), Banco Popolare (+1,23% a 1,233 punti), Unicredit (+1,53% a 3,446 euro), Mediobanca (+2,35% a 4,434 euro) e Ubi Banca (+0,93% a 3,054 euro) e Intesa Sanpaolo (+0,97% a 1,25 punti). Fiat chiuso in calo del 4,66% a 3,93 euro. I conti consolidati del terzo trimestre mostrano un utile netto a 286 milioni di euro, più che raddoppiato e sopra il consensus degli analisti fissato a 250 milioni, ricavi a 20,437 miliardi di euro, in crescita del 16%, ma pure un indebitamento industriale consolidato salito a 6,7 miliardi di euro. Quest’ultimo dato, insieme con il taglio degli obiettivi dei prossimi anni, hanno appesantito il titolo in Borsa. Giornata di conti anche per Eni (+2,08% a 17,69 euro). Nei primi nove mesi del 2012 l’utile netto è stato pari a 6,33 miliardi di euro, in aumento del 13,6% sul corrispondente periodo del 2011. Tra gli altri titoli, giù Finmeccanica (-2,05%) e Ansaldo Sts (-4,07%), mentre sale Generali (+1,47%). Fuori dal paniere principale sale Fonsai (+0,3% a 1,005 euro), la cui ha assemblea ha eletto il nuovo cda. Presidente è Fabio Cerchiai, presentato da Premafin (-0,89% a 0,156 euro).

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