Borsa, Milano in ribasso: deboli banche, bene Stm e Mediaset

Milano, 12 ott. (LaPresse) – Chiude in netto calo la Borsa di Milano, con l’indice Ftse Mib che perde lo 0,78% a 15.511,94 punti e il Ftse All-Share che lascia lo 0,72% a 16.407,53 punti. A preoccupare l’Europa sono ancora la Grecia e la Spagna. Dopo che ieri il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde, ha detto che ad Atene servono due anni in più per raggiungere gli obiettivi sul deficit, oggi il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, ha polemizzato con il numero del Fondo sulla possibilità di allungare le tempistiche dell’aggiustamento di bilancio della Grecia. “L’aumento del debito pubblico – ha detto il ministro – non aumenta la crescita, la danneggia”. Il cancelliere tedesco, Angela Merkel, ha detto che occorre attendere il rapporto degli ispettori della troika (Bce, Ue e Fmi) sui progressi messi in atto dal governo ellenico. Sui mercati si fa ancora sentire l’onda lunga del declassamento da parte di Standard & Poor’s del debito sovrano della Spagna, i cui Bonos sono valutati ormai soltanto un gradino sopra il livello spazzatura. In questo contesto, chiusura negativa per le principali Borse europee. L’indice Ftse 100 di Londra perde lo 0,62% a 5.793,32 punti, il Dax di Francoforte lascia lo 0,68% a 7.232,49 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un calo dello 0,72% a 3.389,08 punti. A Madrid l’indice Ibex arretra dell’1,06% a 7.652,4 punti.

Con gli spread dei decennali italiani e spangoli sul Bund tedesco poco mossi, a Milano il comparto bancario chiude la seduta debole. Cedono Monte dei Paschi (-0,62% a 0,2262 euro), Popolare di Milano (-2,02% a 0,4262 euro), Banco Popolare (-0,81% a 1,231 euro), Intesa Sanpaolo (-0,86% a 1,267 euro), Mediobanca (-0,14% a 4,266 euro) e Ubi Banca (-0,65% a 3,054 euro), Bper (-0,57% a 4,512 euro) e Unicredit (-1,77% a 3,44 euro).

Giornata brillante per Stm (+6,5% a 4,686 euro, che svetta nel paniere principale. Scivola pesantemente, invece, Saipem (-5,58% a 35,21 euro). Salgono anche Mediaset (+2,35%), Tod’s (+0,63%), Atlantia (+0,58%), Fiat Industrial (+0,58%) e Generali (+0,34%). In rosso invece Fiat (-2,4%), Impregilo (-1,68%), Telecom Italia (-1,24%) e Finmeccanica (-0,1%). Vendita anche su Pirelli (-1,75% a 8,695 euro). Dopo il via libera di ieri al cda di Camfin (-5,81% a 0,462 euro), è partita oggi l’offerta di obbligazioni convertibili in azioni ordinarie Pirelli per 150 milioni di euro. In ribasso anche Prelios (-0,99% a 0,0897 euro), mentre chiude piatto Fonsai (-0,05% a 0,979 euro).