Roma, 11 set. (LaPresse) – Per la spesa statale “il biennio 2010-2011 espone risultati di grande rilievo.I severi impegni assunti in sede europea e i ripetuti interventi correttivi del disavanzo pubblico hanno prodotto, nei conti pubblici dell’Italia, effetti di forte riequilibrio, da assegnare non soltanto all’aumento del prelievo fiscale ma anche al contenimento della spesa. La spesa primaria dello Stato si è ridotta addirittura del 5,5%”. Così il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, durante un’audizione alla Camera.