Atene (Grecia), 7 set. (LaPresse/AP) – “Non ho dubbi che il futuro della Grecia sia nell’eurozona”. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Herman van Rompuy al termine dell’incontro con il primo ministro greco Antonis Samaras. “Gli sforzi – ha affermato – devono continuare con riforme strutturali che possano far fronte al monopolio e agli interessi personali nell’economia e che comprendano un miglioramento dell’amministrazione fiscale”.
Il programma di riforme, ha dichiarato Van Rompuy, “garantirà al popolo greco un settore pubblico funzionante” e un’economia competitiva e in crescita. “Finché le autorità greche resteranno pienamente fedeli a questi obiettivi e produrranno dei risultati – ha aggiunto – posso assicurarvi che le istituzioni europee e ogni singolo membro rimarranno impegnati”.
Samaras, che deve ancora convincere gli altri due leader della coalizione al governo ad appoggiare pienamente il nuovo pacchetto di austerità, ha sottolineato che “i greci hanno raggiunto il limite della resistenza e i loro sacrifici devono portare dei frutti”. Il primo ministro incontrerà i partner della coalizione, Evangelos Venizelos del Pasok e Fotis Kouvelis di Sinistra Democratica, domenica, un giorno prima dei colloqui con gli ispettori della troika.
Una valutazione positiva degli ispettori renderebbe possibile l’erogazione della nuova rata del prestito di salvataggio da 31 miliardi di euro. È particolarmente importante, ha detto Samaras, che questi fondi vengano forniti rapidamente. “Questa tranche – ha spiegato il premier greco – sarà usata soprattutto all’interno e aiuterà ad aumentare la liquidità, di cui, come tutti sappiamo bene, abbiamo bisogno per far ripartire la nostra economia”.