Milano, 3 set. (LaPresse) – La Borsa di Milano accelera nel finale di seduta, spinta dalle parole trapelate da Bruxelles del presidente della Bce, Mario Draghi. Piazza Affari, in rialzo sotto l’1% per tutta la giornata, chiude con il Ftse Mib in aumento dell’1,1% a 15.267,17 punti e il Ftse All-Share che cresce dello 0,94% a 16.159,46 punti. Secondo fonti parlamentari presenti all’audizione a porte chiuse di Draghi di fronte a una commissione dell’Europarlamento, il presidente della Bce avrebbe spiegato che gli acquisti di bond dell’eurozona fino a tre anni da parte dell’Eurotower “non costituiscono un finanziamento monetario agli Stati”. Sale così l’attesa per la riunione del 6 settembre, in cui la Bce dovrebbe mettere a punto i dettagli del programma di acquisto di bond, contrastato dalla Bundesbank.
Intanto la Spagna continua a essere al centro delle preoccupazioni dei mercati. Alle altre regioni autonome che hanno chiesto aiuti al governo di Madrid si è aggiunta l’Andalusia, pronta a domandare un anticipo sui trasferimenti di 1 miliardo di euro per far fronte a problemi di liquidità. Il ministro all’Economia spagnolo, Luis de Guindos, ha spiegato intanto che la Spagna centrerà il target sul disavanzo al 6,3% del Pil nel 2012 senza manovre aggiuntive. In questo contesto chiusura positiva per le principali Borse europee. L’indice Ftse 100 di Londra sale dello 0,82% a 5.758,41 punti, il Dax di Francoforte avanza dello 0,63% a 7.014,83 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un rialzo dell’1,19% a 3.453,71 punti. Recupera nel finale anche l’Ibex di Madrid, che dopo essere stato in rosso risale fino a registrare un incremento dello 0,18% a 7.434,2 punti.
A Milano bene i bancari, con Monte dei Paschi (+0,98% a 0,2262 euro), Bper (+1,61% a 4,408 euro), Popolare di Milano (+1,92% a 0,4188 euro), Banco Popolare (+2,5% a 1,189 euro), Intesa Sanpaolo (+0,88% a 1,261 euro), Mediobanca (+1,29% a 3,77 euro), Ubi Banca (+0,52% a 2,682 euro) e Unicredit (+1,65% a 3,2 euro). Nel resto del paniere principale svetta Campari, che mostra un rialzo del 7,96% a 5,9 euro), dopo l’annuncio dell’acquisizione del produttore di rum giamaicano, Lascelles de Mercado. Deboli invece Eni (-0,57% a 17,52 euro) e Fiat (-0,74% a 4,3 euro), con l’amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, che già dalla mattinata aveva stimato ad agosto un calo del mercato italiano dell’auto del 20%.
Tra gli altri titoli si segnalano i guadagni di Generali (+1,5%) e Finmeccanica (+1,25%), e del comparto del lusso, con Salvatore Ferragamo (+2,43%), Luxottica (+1,97%) e Tod’s (+6,91%). Fuori dal Mib ancora una raffica di acquisti per Rcs, che decolla del 19,2% a 1,701 euro. Bene anche Camfin (+7,14% a 0,45 euro).