Grecia, Samaras: Pil 2012 giù di oltre il 7%, crescita entro 18 mesi

Atene (Grecia), 24 lug. (LaPresse/AP) – L’economia della Grecia potrebbe contrarsi oltre il 7% quest’anno, ma potrà tornare a crescere entro 18 mesi. Lo ha detto il primo ministro greco Antonis Samaras, nel corso di una riunione del gruppo parlamentare di Nuova democrazia, il partito conservatore di cui fa parte. Samaras ha poi detto di sperare di ridurre la disoccupazione dal 24% al 10% entro la fine del suo mandato quadriennale. Oggi i rappresentanti della troika sono giunti ad Atene per incontrare le autorità greche e per continuare la valutazione sull’attinenza della Grecia al programma di austerity e riforme.

Parlamendo con i deputati, Samaras ha anche ribadito che cercherà di trovare “prima possibile” un accordo con i creditori internazionali per aver più tempo per condurre tagli e riforme necessari a rispettare gli impegni alla base del prestito di salvataggio. Il primo ministro ha poi sottolineato che il nuovo governo di coalizione deve dimostrare che rispetta e può attenersi agli impegni presi. “Dimostreremo che per attenerci agli obiettivi qualcosa deve cambiare, principalmente ciò che aggrava e rende più profonda la recessione. Di sicuro – ha proseguito – un accordo per estendere il programma è qualcosa che cercheremmo di ottenere prima possibile”. Tuttavia, la sua richiesta di un’estensione delle scadenze per le misure di austerità dal 2014 al 2016 non è ben accetta dai governi europei. I creditori internazionali sono sempre più impazienti per i ritardi e le promesse non rispettate da Atene.