Torino, 3 lug. (LaPresse) – E’ morto questa notte Sergio Pininfarina, lo storico carrozziere torinese. Era nato a Farina, nel Torinese, l’8 settembre 1926, ed era stato nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 23 settembre 2005.
Sergio Pininfarina, è stato il presidente di una delle aziende che ha fatto la storia dell’auto italiana e che diventò simbolo, negli anni Cinquanta, dell’eleganza delle carrozzerie e del design all’avanguardia. Sergio Pininfarina, presidente onorario del Gruppo Pininfarina, si è spento nella sua casa di Torino. Figlio del fondatore della ditta, ‘Pinin’, celebre carrozziere, al suo cognome originario ‘Farina’, venne aggiunto ‘Pinin’ nel 1961 con un decreto del presidente della Repubblica. Nato a Torino l’8 settembre del 1926, Sergio Pininfarina si laurea in ingegneria Meccanica al Politecnico di Torino, e trascorre un periodo di studi negli Stati Uniti. Il suo nome resterà legato per sempre, oltre a quello dell’azienda di famiglia, anche alla Ferrari, visto che è stato per decenni il punto di riferimento per la costruzione dei modelli più innovativi delle macchine sportive della casa di Maranello.
Pininfarina è stato anche presidente di Confindustria dal 1988 al 1992. Nel 1991 a Detroit gli fu conferito il ‘Designer Lifetime Achievement Award’ come migliore designer automobilistico del mondo. Nel 2007 il suo nome era stato inserito nell”automotive ‘Hall of fame’, un prestigioso riconoscimento di cui viene insignito chi ha lasciato il segno nel settore automobilistico. Quattro anni fa, nel 2008, un grave lutto colpì l’imprenditore: la perdita, in un incidente automobilistico, del figlio Andrea Pininfarina. Alla guida dell’azienda di famiglia, da allora, l’altro figlio di Sergio Pininfarina, Paolo, in seguito alla tragica scomparsa del fratello Andrea.
“Il Consiglio d’Amministrazione e l’Azienda si raccolgono intorno alla Famiglia nel ricordo imperituro della figura imprenditoriale di Sergio Pininfarina che ha guidato per tanti anni con mano sicura l’azienda portandola nel mondo, nel solco di una tradizione di eleganza e stile costantemente rinnovata con i più alti standard di innovazione tecnologica e bellezza armonica”. E’ quanto si legge in una nota della società Pininfarina, diffusa in seguito alla scomparsa, avvenuta nella notte, di Sergio Pininfarina, che è stato a lungo presidente della azienda di carrozzerie. “Il Senatore a Vita Sergio Pininfarina, Presidente Onorario del Gruppo Pininfarina – si legge sempre nella nota – si è spento questa notte nella sua casa di Torino. Fino all’ultimo gli sono stati vicini la moglie Giorgia e i figli Lorenza e Paolo”.
Immediate le manifestazioni di cordoglio dal mondo politico, sindacale ed economico.
“La scomparsa di Sergio Pininfarina ci lascia profondamente rattristati: perdiamo un uomo che ha incarnato una parte importante dell’immagine dell’Italia nel mondo. Con questo pensiero vi porgo le mie condoglianze più sentite, alle quali si uniscono quelle di tutto il Senato”. Lo ha detto il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato alla famiglia del Senatore a vita. “Sergio Pininfarina – prosegue il Presidente Schifani – ha fornito un modello di laboriosità, un saper fare che ha dato lustro al mondo dell’impresa e del lavoro nel nostro Paese. La sua nomina a Senatore a vita ha rappresentato il riconoscimento dovuto di un lungo e tenace impegno e di un servizio reso a tutta la comunità nazionale. Sergio Pininfarina ha vissuto la sua attività di imprenditore con l’obiettivo di dare un contributo al miglioramento della società, che ha continuato a perseguire una volta entrato a Palazzo Madama”. “Lo ricordo- prosegue Schifani – collega fra i colleghi, dedicare attenzione ed energia ai nostri lavori, non considerando mai la nomina a Senatore a vita una mera carica formale”.
“Ho appreso con profonda tristezza la notizia della scomparsa di Sergio Pininfarina, Senatore a vita, Presidente d’onore dell’importante azienda del settore automobilistico che porta il nome della Sua famiglia”. Con queste parole, in una nota, il presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha espresso il cordoglio alla famiglia Pininfarina per la scomparsa dell’industriale.
“Sergio Pininfarina è stato un protagonista della storia dell’automobile e della storia di Torino. Un uomo che con la sua creatività, universalmente riconosciuta, ha fatto del design industriale uno dei timbri forti del made in Italy. Un uomo garbato che ha saputo sempre unire alla forte vocazione imprenditoriale un sincero spirito civico e un alto senso delle istituzioni. Torino lo ricorda con commozione e gratitudine e si stringe con affetto alla sua famiglia e ai suoi amici”. Con queste parole il Sindaco di Torino Piero Fassino ha espresso il cordoglio della Città e suo personale per la scomparsa del senatore a vita Sergio Pininfarina.
“Con Sergio Pininfarina scompare uno dei massimi esponenti dell’imprenditoria piemontese, che ha saputo trasformare un’azienda familiare in una multinazionale dell’automotive e del design. Di grande rilievo anche il suo impegno sociale, sia come presidente nazionale di Confindustria, sia come senatore a vita”. Lo ha dichiarato in una nota, appresa la notizia della scomparsa del senatore Pininfarina, il presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo. “Il Paese – dice Cattaneo – gli deve molto, il Piemonte è orgoglioso di avergli dato i natali. Anche a nome dell’intero Consiglio regionale, desidero esprimere profondo cordoglio alla famiglia, che appena quattro anni fa ha vissuto il dramma della morte in un incidente stradale del figlio Andrea”.
“La scomparsa del senatore a vita Sergio Pininfarina è un fatto che rattrista la Cisl e tutto il movimento sindacale italiano”, ha dichiarato il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. “Pininfarina- ha detto il sindacalista – è stato per tanti anni il simbolo della creatività italiana e dell’innovazione stilistica nel settore automobilistico. Ma è stato anche un interlocutore attento e costruttivo del sindacato sia come imprenditore, sia come presidente della Confindustria in anni difficili della storia economica, sociale e politica del nostro paese”. “Voglio esprimere a nome mio personale e della Cisl il cordoglio alla famiglia di Sergio Pininfarina ed alla associazione degli industriali”, ha concluso.
“Con Sergio Pininfarina scompare una delle figure più illustri e straordinarie dell’industria italiana. Resta patrimonio di tutto il Paese l’esempio di questo grande imprenditore, che si è sempre contraddistinto per una forte cultura del lavoro e per il coraggio di innovare, che ha dato lustro all’Italia prima portando nel mondo l’eccellenza nazionale in campo automobilistico, poi guidando gli industriali e in seguito servendo le istituzioni come senatore a vita” .Lo ha dichiarato in una nota il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa che “alla famiglia” esprime “le condoglianze più sentite di tutta l’Udc”.