Washington (Usa), 12 giu. (LaPresse) – Per salvare l’euro è necessaria un’azione “in meno di tre mesi”. Lo ha dichiarato il direttore del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, in un’intervista esclusiva alla Cnn. Le parole della Lagarde risuonano come una risposta alla previsione di George Soros, secondo cui l’Europa avrebbe tre mesi di tempo per salvare la moneta unica. “La costruzione dell’eurozona – ha aggiunto il direttore dell’Fmi – ha richiesto tempo. E al momento è un lavoro in corso”.

La Lagarde ha parlato poi anche di Grecia e austerity. Il futuro di Atene nell’eurozona, ha detto, è “una questione di volontà e guida politica”. Ultimamente, la Lagarde era stata criticata per aver sottolineato l’alto livello di evasione fiscale in Grecia e a proposito si è scusata, dispiaciuta per il fatto che i suoi commenti “abbiano creato un’offesa”. Tuttavia, ha aggiunto, “penso che la lotta all’evasione fiscale sia uno strumento necessario per ripristinare la situazione di ogni Paese, della Grecia come di altri”.

Per quanto riguarda la questione relativa al rigore fiscale e alle misure di austerità, la Lagarde ha sostenuto che sia “necessario ridurre il deficit fiscale gradualmente”. Le misure, ha specificato, “non devono essere la stretta della cinghia di cui tutti stanno parlando, ma devono essere solide”.

Infine, la giornalista Christiane Amanpour ha chiesto alla Lagarde se, a suo avviso, il cancelliere tedesco Angela Merkel sarebbe stata criticata così aspramente se non fosse stata donna. Qualche attimo di silenzio e poi la Lagarde ha risposto: “No”. “Penso che sia una leader molto forte. È una donna molto coraggiosa”, ha detto il direttore dell’Fmi, che poi ha continuato: “E’ sorprendente, quello in cui riesce a emergere è un mondo dominato da uomini”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata