(Finanza.com) La recente correzione registrata dalle quotazioni dell’argento è stata pesantemente influenzata dalla mancanza di interesse degli investitori. È quanto si legge nel Global Metals Weekly preparato da Bank of America Merrill Lynch. “Negli ultimi anni il mercato dell’argento ha registrato un incremento della volatilità in scia del fatto che la domanda per investimenti ha preso il sopravvento” ma un incremento dei prezzi nel lungo periodo non è possibile “senza l’apporto degli operatori non-commerciali”. A fronte degli attuali 28,4 dollari, gli analisti di BofA-ML ritengono che il prezzo dell’argento nel secondo semestre dovrebbe salire sopra quota 30 dollari l’oncia.