Milano, 27 apr. (LaPresse) – I listini europei chiudono bene la settimana e reagiscono al dowgrade della Spagna di due notch a BBB+ deciso ieri da Standard & Poor’s. Dopo una falsa partenza dovuta al taglio di rating, a Milano l’indice Ftse Mib avanza in chiusura dell’1,85% a 14.778,9 punti e il Ftse All-Share sale dell’1,83% a 15.808,54 punti. Bene anche Madrid, con l’indice Ibex che sale dell’1,69% a 7.145,8 punti. Nel resto d’Europa, il Ftse 100 di Londra sale dello 0,49% a 5.777,11 punti, il Dax di Francoforte avanza dello 0,91% a 6.801,32 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un incremento dell’1,14% a 3.266,27 punti. Pressoché stabile la pressione sul mercato obbligazionario dell’eruzona, con i Btp decennali che chiudono al 5,64% sul mercato secondario, nonostante il collocamento odierno del Tesoro in cui il mercato ha chiesto per questo tipo di titoli un rendimento del 5,84%. Con Wall Street contagiata dalla vena rialzista europea, non ha rallentato i listini del Vecchio continente il dato sulla crescita del Pil Usa nel primo trimestre, al +2,2% a fronte del +3% degli ultimi tre mesi del 2011 e del +2,5% atteso dai mercati.
A Milano bene le banche, con Banco Popolare (+2,45% a 1,129 euro), Bper (+2,85% a 4,688 euro), Popolare di Milano (+6,86% a 0,366 euro), Intesa Sanpaolo (+1,75% a 1,166 euro), Mediobanca (+1% a 3,636 euro), Ubi Banca (+3,42% a 2,722 euro) e Unicredit (+2,06% a 3,076 euro). Vola Banca Montepaschi (+7,54% a 0,264 euro). L’assemblea dei soci di Banca Monte dei Paschi ha nominato oggi il nuovo cda e l’ex amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo, alla presidenza del gruppo con il 97,8% dei voti dei presenti.
Giornata positiva anche per Eni (+2,17% a 16,92 euro). I risultati al primo trimestre 2012 mostrano un utile netto di 3,62 miliardi, in crescita del 42% su base annua, soprattutto per effetto dell’aumento del prezzo del petrolio e della ripresa della produzione in Libia. Tra gli altri titoli, vola A2A (+5,14%). In netto rialzo anche Prysmian (+4,08%), Salvatore Ferragamo (+3,89%) e Impregilo (+2,4%). Bene Fiat (+0,59%) e Fiat Industrial (+3,97%). Fuori dal Mib nella galassia Ligresti, mentre proseguono le inchieste giudiziarie sulle holding Sinergia e Imco, cedono Fonsai (-2,17%) e Premafin (-5,23%). Ieri l’Antitrust ha aperto un’istruttoria sull’operazione di integrazione con Unipol (+2,74%), congelandola.