Roma, 24 mar. (LaPresse) – Per l’Italia ci sono “timidi segnali di svolta”, una svolta che tuttavia “non si concretizzerà prima dell’estate inoltrata”. E’ quanto emerge dall’analisi mensile di marzo di Confindustria, in ‘Congiuntura flash’. “Le prospettive occupazionali a breve termine sono sfavorevoli”, in base al rapporto degli industriali che segnala che “la flessione dei livelli di attività produttiva ha causato nell’industria in senso stretto nuove diminuzioni della produttività: -2,4% nel 4° trimestre sul 3°, -5,1% rispetto a inizio 2008”.
In ‘Congintura flash’ si spiega che “le tendenze negative sull’occupazione nei prossimi mesi sono confermate dalle attese rilevate presso le imprese: tra quelle manifatturiere, il saldo delle risposte è fermo da sei mesi sui valori negativi di metà 2010; tra quelle dei servizi di mercato ha toccato il minimo storico”. Nel primo trimestre 2012 il Pil in Italia si attesta al -1,0%, rileva Confindustria, in Congiuntura Flash. “In Italia – si legge nello studio -gli indicatori sono coerenti con una marcata flessione del Pil nel 1 trimestre 2012 (-1,0%), in linea con le previsioni CSC e superiore a quella del 4° trimestre 2011 (-0 ,7%)”.
L’associazione degli industriali evidenzia che “il calo della produzione industriale in gennaio (-2,5% su dicembre) e febbraio (-1,0%, stima CSC) porta a – 2,3% la caduta acquisita nel 1° trimestre. Sono scesi ancora in febbraio gli ordini nel manifatturiero, in base sia all’indagine Pmi (46,4) sia ai giudizi delle imprese (saldo a -36)”.
“Il Pmi dei servizi (44,1) è in area di contrazione da 9 mesi; patisce ‘Congiuntura flash’ – rileva l’analisi del Centro studi Confindustria – di più la riduzione della domanda interna. L’anticipatore Ocse per l’Italia ha accentuato in gennaio il cambio di rotta: +0,4% su dicembre, quando era salito (+0,1%) per la prima volta da un anno. Ciò prelude a una svolta congiunturale a partire dai mesi estivi”.
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