(Finanza.com) “L’intesa firmata oggi segna una svolta storica per la nostra azienda e i suoi lavoratori”. Così Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat, sul nuovo contratto di lavoro per circa 86 mila dipendenti siglato tra l’azienda con Fim, Uilm, Fismic, Ugl e l’Associazione quadri ad esclusione della Fiom. “Con il nuovo contratto – prosegue il manager italo-canadese – disponiamo di uno strumento moderno che rispecchia la realtà dell’industria a livello internazionale e che permetterà a Fiat e Fiat Industrial di diventare più efficienti e creare le condizioni essenziali per continuare ad investire nel Paese”. L’Ad ha dichiarato che il nuovo contratto “garantisce ai lavoratori di mantenere inalterati tutti i diritti acquisiti e permette loro di essere i primi a beneficiare dell’aumento di produttività. I vantaggi economici in busta paga, infatti, saranno evidenti, grazie al maggiore utilizzo degli impianti e alla possibilità di fare straordinari in modo più flessibile”. Non è stato facile, a detta di Marchionne, arrivare a un accordo, ma è convinto che si tratti di “un’intesa che segna un significativo miglioramento per tutti”.