Caracas (Venezuela), 26 nov. (LaPresse/AP) – È arrivato a Caracas il primo carico di oro appartenente al Venezuela, che il presidente Hugo Chavez ha deciso di ritirare dall’Europa e dagli Stati Uniti per mettere le riserve al riparo dalla crisi economica. Il primo carico è arrivato con un volo da Parigi e, a bordo di almeno cinque veicoli blindati scortati da soldati armati, è stato trasferito nella sede della banca centrale di Caracas. Già ad agosto Chavez aveva annunciato che il suo governo avrebbe ritirato le riserve di oltre 211 tonnellate d’oro conservate nella banche di Europa e Usa.
“Sta tornando nel posto che non avrebbe mai dovuto lasciare, la banca centrale del Venezuela. Non la banca di Londra o la banca degli Stati Uniti”, ha detto Chavez qualche ora fa, quando il primo carico era già in viaggio. Chavez non ha tuttavia specificato né in quali banche si trovasse l’oro, né quante tonnellate si trovassero sul carico.
Il presidente della banca centrale del Venezuela, Nelson Merentes, ha spiegato che l’oro era tenuto all’estero dalla fine degli anni ottanta, quando era stato mandato in Inghilterra e altre banche del mondo come garanzia per i prestiti concessi a Caracas dal Fondo monetario internazionale. Avere l’oro in Venezuela, ha detto Merentes, “è una garanzia” per il Paese. “Se c’è qualche problema sui mercati internazionali, qui sarà al sicuro”, ha concluso il presidente della banca centrale.