Milano, 23 set. (LaPresse) – Stavolta sono proprio le banche a far virare in positivo sul finale Piazza Affari, dopo una giornata di saliscendi. La Borsa di Milano recupera da un rosso nel primo pomeriggio anche superiore ai due punti percentuali e chiude con l’indice Ftse Mib che sale dell’1,36% a 13.664,91 punti e il Ftse All-Share che guadagna l’1,02% a 14.466,3 punti.
Stamattina il governatore della Banca centrale olandese e membro del board della Bce, Klaas Knot, ha affermato di non poter più escludere l’ipotesi default per la Grecia. Le sue parole hanno riportato il faro degli investitori su Atene, portando nuove turbolenze. I mercati avevano aperto sopra la parità per l’impegno del G20, preso a Washington, di “mantenere la stabilità finanziaria, recuperare la fiducia e sostenere la crescita”.
Dopo gli allarmi sugli istituti di credito dei giorni scorsi, a Milano chiudono bene Banca Montepaschi (+3,34% a 0,3835 euro), Intesa Sanpaolo (+6,14% a 1,011 euro), Ubi Banca (+4,11% a 0,679 euro) e Unicredit (+4,38% a 0,679 euro) e soprattutto la Popolare di Milano (+6,98% a 1,38 euro), per cui è attesa per l’inizio della prossima settimana la decisione sull’entità dell’aumento di capitale.
Vendite invece su Banco Popolare (-3,04% a 1,116 euro), in affanno per tutta la giornata dopo le indiscrezioni del Financial Times, che ha scritto che l’Unione europea starebbe facendo pressioni sull’istituto di credito per un aumento capitale. In una nota Banco Popolare ha smentito i rumors e ha spiegato che il Core Tier 1 “anche in relazione al perfezionamento delle fusioni previste entro fine anno nell’ambito del progetto grande banca popolare”, si incrementerà di circa 30 punti base, portandosi al 6%.
Nel resto d’Europa, bene le principali piazze. Il Ftse 100 di Londra guadagna lo 0,5% a 5.066,81 punti, il Dax di Francoforte lo 0,63% a 5.196,56 punti e il Cac 40 di Parigi l’1,02% a 2.810,11 punti. Anche nel listino francese schizzano le banche, con Credit Agricole (+4,78%), Bnp Paribas (+9,78%) e Societe Generale (+8,76%). A Madrid, l’Ibex sale del 2,12% a 7.996,9 punti.
Tornando al paniere principale di Milano, chiudono bene Finmeccanica (+4,3% a 5,215 euro), Fiat (+3,73% a 4 euro), Diasorin (+1,99% a 27,15 euro), Mediolanum (+2,41% a 2,47 euro), Impregilo (+3,03% a 1,63 euro) e Pirelli (+1,08% euro a 5,155 euro). Chiudono in forte ribasso Prismian (-4,22%), Tod’s (-5,37%), Autogrill (-3,05%) ed Enel Green Power (-2,12%).
In rosso anche Saipem. La controllata di Eni cede l’1,19% a 26,46 euro, nonostante l’annuncio di un accordo per una joint venture con la russa Ock su progetti oil & gas. Limita le perdite nel finale Mediaset, chiudendo in calo dell’1,92% a 2,142 euro, dopo aver raggiunto anche un rosso superiore ai sei punti percentuali.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata