Atene (Grecia), 20 set. (LaPresse/AP) – “Buoni progressi sono stati fatti e le discussioni tecniche continueranno ad Atene nei prossimi giorni. La missione (con gli ispettori sul debito, ndr) è attesa di ritorno in Grecia all’inizio della prossima settimana, per riprendere l’esame sul salvataggio”. È quanto si legge in un comunicato della Commissione europea emesso dopo due ore di colloqui in teleconferenza che hanno visto confrontarsi il ministro dell’Economia di Atene Evangelos Venizelos e i rappresentanti della cosiddetta Troika (Commissione europea, Fmi e Bce). I colloqui, già cominciati ieri sempre in teleconferenza, erano volti a convincere la Troika che la strada delle riforme e delle misure di austerity intrapresa da Atene è quella giusta. Un portavoce della Commissione non ha voluto rivelare se Venizelos durante la telefonata abbia offerto nuove misure oltre a quelle già annunciate, ma il ritorno ad Atene degli ispettori è un buon segnale per le possibilità della Grecia di ottenere l’attesa rata da 8 miliardi di euro prevista dal prestito di salvataggio internazionale. Esperti tecnici, ha spiegato Venizelos, stanno ancora mettendo a punto i piani di spesa per il 2011 e il 2012. Il ministro greco ha aggiunto quindi che i colloqui riprenderanno al summit annuale del Fondo monetario internazionale a Washington questa settimana.
Intanto domani il primo ministro greco George Papandreou presiederà un meeting ministeriale che dovrebbe concentrarsi sull’esito della teleconferenza e la settimana prossima incontrerà a Berlino il cancelliere tedesco Angela Merkel. L’incontro avverrà al margine del summit annuale della Federazione delle industrie tedesche (Bundesverband der Deutschen Industrie, Bdi) martedì 27 settembre.