Jackson Hole (Wyoming, Usa), 27 ago. (LaPresse) – “In Europa è necessaria un’azione urgente e decisiva per rimuovere la nuvola di incertezza che si stende sulle banche e i debiti sovrani. La vulnerabilità finanziaria nel continente sta trasmettendo debolezza e diffondendo paura mercato per mercato, Paese per Paese, dalla periferia al centro”. Lo ha detto il direttore generale del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde, parlando al meeting dei banchieri centrali in corso a Jackson Hole, in Usa.
“Ci sono tre passi chiave che l’Europa deve intraprendere”, ha poi continuato. Primo, le finanze sovrane devono essere sostenibili. “Questa strategia – ha spiegato – significa più azioni fiscali e più finanziamenti. Non implica necessariamente stringere la cinghia. Ma senza un credibile cammino di finanziamento, l’aggiustamento fiscale è destinato a fallire. Sufficienti finanziamenti possono venire dal settore privato o ufficiale, considerando il continuo sostegno della Bce”.
Secondo, le banche hanno bisogno di un’urgente ricapitalizzazione, “devono essere forti abbastanza per resistere ai rischi dei debiti sovrani e della crescita debole. Questo è un elemento chiave per tagliare la catena del contagio”.
Terzo, l’Europa deve avere una visione comune per il suo futuro. “L’attuale agitazione economica – ha aggiunto la Lagarde – ha messo in luce alcuni seri difetti dell’architettura dell’eurozona, difetti che minacciano la sostenibilità dell’intero progetto. In questa atmosfera, non c’è posto per l’ambivalenza sulla direzione futura”.
Per quanto riguarda gli Usa, la Lagarde ha chiesto ai politici di intraprendere passi più aggressivi per stimolare l’economia e alleggerire la crisi interna. Gli Usa, ha detto, devono raggiungere un “piano credibile” per controllare i debiti del governo in futuro e spingere ora per una più forte crescita economica. Se l’economia stagna, ha aggiunto, i piani per tagliare le spese del governo in futuro perderanno credibilità. Ha poi dichiarato: “Chi crederà che gli impegni a tagliare le spese possano sopravvivere a una lunga stagnazione con disoccupazione prolungata e insoddisfazione sociale?”.
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