Washington (Usa), 26 ago. (LaPresse/AP) – Gli Stati Uniti tagliano all’1% il dato sulla crescita del secondo trimestre 2011. Il dipartimento del Commercio ha rivisto al ribasso la sua precedente stima, che indicava un incremento del Pil pari all’1,3%. Il dato è stato ritoccato per la debolezza delle esportazioni, il calo degli acquisti per beni di lunga durata (-5,1% in primavera, il dato più basso dall’ultimo trimestre 2008) e un affievolirsi della crescita delle scorte di magazzino. La stima sul Pil è annualizzata, cioè moltiplicata per quattro per indicare il ritmo di crescita annuo.