Roma, 26 ago. (LaPresse) – Le deroghe alla liberalizzazione dei servizi privati dovranno essere valutate con rigore, vanno riviste le soglie per le gare nei servizi pubblici, per le privatizzazioni occorre garantire procedure a evidenza pubblica e sulle professioni occorre eliminare il riferimento legale alle tariffe e ridurre la durata del tirocinio. Sono alcune delle modifiche alla manovra che l’Antitrust chiede di attuare in una nota inviata a Governo e Parlamento. L’Autorità sottolinea che “il decreto di stabilizzazione finanziaria all’esame del Parlamento va nella giusta direzione dell’apertura dei mercati ma per ottenere i risultati sperati occorre rivedere alcune norme che potrebbero produrre effetti opposti”. Secondo l’Agcm, “il decreto offre un quadro di norme di principio che, se correttamente interpretate nella loro concreta applicazione, potrebbero portare ad una maggiore concorrenza nel sistema economico italiano. Perché questo avvenga è tuttavia necessario modificare alcuni aspetti del decreto”.