Roma, 24 ago. (LaPresse) – “A Elkann, che ieri si è dilettato a parlare di unità del Paese, dico che se ci tiene davvero faccia un gesto nobile: dica al Parlametno che quella norma (l’art. 8 della manovra, ndr) non gli serve e non la vuole perché è retroattiva e anticostituzionale”. Così il segretario della Cgil, Susanna Camusso, risponde al presidente della Fiat, John Elkann, che ieri ha dichiarato che “serve unità e non cortei”, commentando lo sciopero generale indetto dal sindacato di Corso d’Italia per il prossimo 6 settembre. “A Elkann – aggiunge la Camusso – che ieri ha sottolineato che non parteciperà ai cortei della Cgil, in modo ironico dico solamente che sarebbe stata una stranezza se lo avesse fatto”. Il segretario della Cgil ha indicato nell’articolo 8 della manovra una delle parti che il sindacato chiederà di cancellare.