Chengdu (Cina), 21 ago. (LaPresse/AP) – “Siamo ancora la migliore scommessa nel mondo in termini di dove investire. Siete salvi. Non potremmo permetterci di non fare bene”. Con queste parole il vicepresidente statunitense Joe Biden, in visita in Cina, ha rassicurato Pechino sulla garanzia degli investimenti e la stabilità dell’economia statunitense. La Cina è il maggiore creditore degli Usa, detenendo 1.200 miliardi di dollari in titoli del debito del Tesoro americano. La prosperità di Pechino e Washington, ha proseguito il vicepresidente Usa, è fondamentale per rivitalizzare l’economia globale, “siamo i due principali motori nel mondo ad essere in grado di farlo”.

Biden, parlando alla Sichuan University di Chengdu, dove si trova per l’ultima tappa dei suoi cinque giorni di visita in Cina, ha poi fatto appello perché i due Paesi collaborino. “Più lavoriamo insieme, più i nostri popoli e il mondo potranno avere dei benefici”, ha detto. Il vicepresidente americano ha poi posto l’accento sui frequenti scambi tra i presidenti Barack Obama e Hu Jintao, e su quelli tra ufficiali dei settori politico ed economico. Secondo Biden, sono necessari maggiori scambi tra i leader civili e militari su questioni come la sicurezza, soprattutto la cybersicurezza e quella marittima su cui in due Paesi hanno prospettive diverse. “Il fatto – ha detto – è che Cina e Usa affrontano molte delle stesse minacce e condividono molti degli stessi obiettivi e responsabilità. I nostri generali devono parlarsi gli uni con gli altri tanto frequentemente come i nostri diplomatici”.

Pechino e Washington, secondo il vice di Obama, hanno bisogno di stabilità globale. Una necessità che comprende anche l’impedire a Iran e Corea del Nord di ottenere armi nucleari. Il vicepresidente ha anche ribadito che in futuro gli Stati Uniti rimarranno una nazione del Pacifico, sostenendo che la presenza americana ha aiutato la stabilità regionale e permesso alla Cina di concentrarsi sullo sviluppo economico. “Asia e Stati Uniti – ha proseguito – non sono separate da questo grande oceano. Sono legate da esso”.

Biden ha anche ha promesso miglioramenti nelle procedure per la concessione di visti per gli Stati Uniti a uomini d’affari cinesi e ufficiali che lamentano la lunghezze delle procedure. Biden ha però anche aggiunto che sono le aziende statunitensi a dover scontrarsi con le maggiori barriere agli investimenti in Cina. Le compagnie americane, ha detto, sono estromesse da interi settori e affrontano “restrizioni che nessuna altra grande economia impone”.

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