Pawtucket (Rhode Island), 18 lug. (LaPresse/AP) – Balza del 33% l’utile della Hasbro nel secondo trimestre 2011, trainato dalle vendite dei personaggi di Transformers e delle trottole Beyblade, ma la casa di Pawtucket perde la sfida dei giochi made in Usa contro la Mattel, che ha messo a segno un guadagno in crescita del 56% nello stesso periodo. Il profitto di Hasbro è stato infatti più debole delle attese, per la riorganizzazione della divisione giochi e l’investimento nella joint venture televisiva, Discovery Communications.
Hasbro, produttrice fra l’altro di giochi da tavolo di successo come Monopoli, ha comunicato al mercato un utile netto in crescita a 58,1 milioni di dollari, o 42 centesimi per azione, rispetto ai 43,6 milioni, o 23 centesimi per azione, registrati un anno fa. Tuttavia, un aggiustamento fiscale e i costi portati dalla riorganizzazione interna hanno frenato gli utili rettificati a 33 centesimi per azione. Gli analisti si attendevano un dato a 39 centesimi per ciascun titolo Hasbro.
Il fatturato della casa produttrice di giochi è aumentato del 23% a 908,5 milioni di dollari, balzando più in alto delle aspettative di Wall Street, ferme a 848,8 milioni. Più deboli le vendite dei giocattoli per le bambine, in calo dell’11%, rispetto a quelle con i maschietti come target, in crescita del 96%. Hasbro ha anche venduto il 12% in meno di giochi da tavola e puzzle. La casa produttrice di giocattoli Mattel, grande concorrente, ha reso noto nei giorni scorsi il risultato del secondo trimestre, con un utile in rialzo del 56% ed entrate in crescita del 14% a 1,16 miliardi.