Milano, 6 lug. (LaPresse) – Chiusura in forte calo per Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che perde il 2,44% a 19.783,21 punti e il Ftse All-Share che cede il 2,35% a 20.489,58 punti. Aspettando per domani un quasi certo rialzo dei tassi di interesse all’1,5% da parte della Bce, i mercati finanziari hanno dovuto sopportare un nuovo affondo di Moody’s. L’agenzia di rating ha infatti declassato il debito del Portogallo al livello spazzatura, gettando una nuova ombra sulla crisi del debito. Il commissario europeo per gli Affari economici e monetari Olli Rehn, ha fatto sapere tramite il suo portavoce che “i tempi della decisione di Moody’s non sono soltanto discutibili ma anche basati su scenari assolutamente ipotetici, affatto in linea con il programma economico”. Oggi la Borsa di Lisbona ha sofferto e i bond decennali del Portogallo sono saliti oggi all’11,6%. In questo contesto, chiusura in calo per le principali Bose europee, che fanno comunque meglio di Piazza Affari. L’indice Ftse 100 di Londra cede lo 0,35% a 6.002,92 punti, il Dax di Francoforte perde lo 0,11% a 7.431,19 punti e il Cac 40 di Parigi lascia lo 0,58% a 3.955,93 punti.
A Milano la maglia nera del listino è FonSai, che non ferma la sua corsa al ribasso. Sul titolo della scuderia Ligresti, che lascia l’8,91% a 2,83 euro, pesano l’aumento di capitale in corso da 450 milioni di euro e l’incremento dell’Irap contenuto nella manovra finanziaria. Ma il comparto più colpito è il bancario. Il presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari, ha spiegato oggi che dal punto di vista del rigore dei conti la manovra è positiva, ma è sbagliata per quanto riguarda l’aumento della tassazione sulle banche. La peggiore è Unicredit. Piazza Cordusio cede il 7,06% a 1,369 euro. Male anche Ubi Banca (-6,58% a 3,802 euro), Popolare Milano (-6,34% a 1,61 euro), Banca Montepaschi (-6,22% a 0,535 euro), Banco Popolare (-5,07% a 1,36 euro) e Intesa Sanpaolo (-4,46% a 1,779 euro).
Il consiglio di amministrazione di Telco, la holding che detiene il 22,4% di Telecom Italia, ha svalutato a 1,8 euro per azione la sua partecipazione nel colosso delle telecomunicazioni italiane. L’esercizio al 30 aprile della holding ha chiuso con una perdita di 1,15 miliardi di euro. Telecom Italia lascia il 2,08% a 0,916 euro. Fuori dal paniere principale, vola invece Telecom Italia Media, sulle voci di un interessamento del gigante News Corporation del magnate Rupert Murdoch, sulla società editrice di La7 e Mtv. Il titolo termina la giornata di scambi in crescita del 6,72% a 0,2397 euro.
Finmeccanica, attraverso la controllata Alenia Aeronautica, ha annunciato di essersi aggiudicata un contratto di circa 200 milioni di dollari per la fornitura al Messico di quattro velivoli da trasporto tattico C-27J. Il titolo chiude in calo del 2,83% a 8,07 euro. Nel Ftse Mib si salvano solo Bulgari (+0,08%) e Lottomatica (+2,7%). Tra i peggiori, Mediaset (-3,94%), Mediobanca (-3,51%), Generali (-2,99%), Impregilo (-2,82%), Parmalat (-2,78%), Mediolanum (-2,74%) e Fiat Industrial (-1,8%).
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