Pechino (Cina), 16 giu. (LaPresse/AP) – “E’ giunta l’ora in cui i mercati emergenti devono unire le proprie forze e dire chiaramente che non sono d’accordo con il modo in cui viene gestito il Fondo”. Così il governatore della banca centrale del Messico, Augustin Carstens, arrivato oggi a Pechino per promuovere la sua candidatura alla direzione generale del Fondo monetario internazionale. Carstens sostiene che i mercati emergenti non siano adeguatamente rappresentati nell’Fmi, anche se ha dichiarato che il principale problema che il Fondo deve affrontare in questo momento è la crisi del debito in Europa, soprattutto in Grecia.
Il governatore centrale del Messico ha incontrato il suo omologo cinese, Zhou Xiaochuan, e il ministro delle Finanze di Pechino, Xie Xuren. Al termine dei colloqui Carstens ha spiegato ai giornalisti di non aver ricevuto nessuna garanzia di sostegno per la sua candidatura. I funzionari cinesi, ha spiegato, hanno ribadito che il nuovo direttore dell’Fmi dovrebbe essere scelto in base al merito.