Il riconoscimento è stato assegnato postumo al romanzo autobiografico con cui la scrittrice, scomparsa il primo aprile, ha raccontato la sua malattia

‘Come d’aria’, il romanzo autobiografico di Ada D’Adamo, ha vinto il premio Strega 2023. Il riconoscimento, assegnato postumo, è stato consegnato ieri sera al marito Alfredo Favi, l’editrice Loretta Santini e la giornalista e scrittrice Elena Stancanelli, al termine della serata di premiazione al museo Nazionale Etrusco di villa Giulia a Roma. “Inaspettato e meritato”, ha detto Favi. Come d’aria ha vinto con 185 voti. Il romanzo prima di essere edito da Elliot era stato rifiutato da 10 altre case editrici.

Romanzo autobiografico

L’opera vincitrice è il primo romanzo autobiografico della D’Adamo ed è ispirato al suo rapporto con la figlia Daria, colpita dopo la nascita da un’oloprosencefalia, malattia caratterizzata da una grave malformazione cerebrale che l’ha resa completamente invalida nonché dalla scoperta di d’Adamo di aver sviluppato una patologia tumorale e dalle conseguenti cure a cui si è dovuta sottoporre. La scrittrice inizia la stesura di ‘Come d’aria’ tra il 2013 e il 2014. La scoperta della malattia porta l’autrice a cogliere l’occasione di rivolgersi direttamente alla figlia e raccontare la loro storia. Tutto passa attraverso i corpi di Ada e Daria: fatiche quotidiane, rabbia, segreti, ma anche gioie inaspettate e momenti di infinita tenerezza.Le parole attraversano il tempo, in un costante intreccio tra passato e presente. Un racconto di straordinaria forza e verità, in cui ogni istante vissuto è offerto al lettore come un dono. Una volta ultimato, il libro è stato pubblicato dalla casa editrice Elliot nel gennaio di quest’anno. Il 1º marzo, Come d’aria è stato ufficialmente incluso tra le candidature al Premio Strega, su proposta della scrittrice e giornalista Elena Stancanelli. Dopo essere stato incluso dal comitato direttivo del premio nella dozzina dei libri semifinalisti, è entrato nella cinquina finalista.

L’autrice scomparsa il primo aprile

Il 24 maggio, il libro è stato insignito del premio Mondello nella sezione ‘Autore italiano’, per poi ricevere una menzione speciale al Premio Campiello e il Premio Strega Giovani. D’Adamo muore la notte del 1º aprile a causa delle complicanze dovute alla sua lunga malattia. Al 24 marzo risale la sua ultima comparsa in pubblico al museo delle genti d’Abruzzo a Pescara, dove era stata invitata per le celebrazioni del cinquantesimo anniversario dei premi Flaiano. In seguito alla notizia della scomparsa dell’autrice, l’organizzazione del Premio Strega ha annunciato che ‘Come d’aria’ sarebbe rimasto comunque in gara, così facendo è stato possibile assegnare il premio postumo durante la serata andata in onda in diretta su Rai3 con la conduzione di Geppi Cucciari. 

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