La manifestazione, gratuita e aperta a tutti, alla Fabbrica del Vapore
Dopo il successo della prima edizione nel 2024, torna dal 5 all’8 giugno 2025 alla Fabbrica del Vapore di Milano, negli spazi delle ex Cisterne di via Procaccini 4, “Le Notti dell’Underground – Il Festival di Re Nudo”, manifestazione gratuita e aperta a tutti interamente dedicata alla cultura alternativa e alla creatività giovanile. L’edizione di quest’anno, come ha spiegato a La Presse il direttore del Festival, Luca Pollini, si arricchisce rispetto alla precedente con un giorno in più di eventi e un programma ampliato: “Quest’anno abbiamo in programma appuntamenti che si dividono tra musica, fotografia, teatro, poesia, letteratura, insomma un po’ tutte le culture e coinvolgono 103 giovani artisti, tutti under 30”. La manifestazione proporrà in totale 52 eventi, selezionati da una call to action che ha raccolto 164 proposte, di cui 46 ammesse. Il tema scelto per il 2025 è “Change Engagement”: in un’epoca di rapide trasformazioni, il festival indaga il ruolo attivo dei giovani nel plasmare i cambiamenti sociali e culturali. La rassegna è stata anticipata da due iniziative: una serata in ricordo dell’artista Gianfranco Manfredi e la mostra “Si giocava a fare Woodstock – Parco Lambro”, visitabile dal 10 maggio fino all’8 giugno presso l’Atelier Ex Cisterne della Fabbrica del Vapore. L’esposizione, curata in collaborazione con l’associazione Alberto Grifi, presenta 80 fotografie in bianco e nero di Fabio Maria Minotti scattate tra il 1974 e il 1976, che ritraggono artisti come Francesco De Gregori, Eugenio Finardi, Franco Battiato, PFM, Demetrio Stratos e Tony Esposito durante le prime storiche edizioni dei festival organizzati da Re Nudo nel Parco Lambro. Il catalogo della mostra, con prefazione firmata da Finardi, è in vendita online e in libreria. “Ci aspettiamo almeno più pubblico dell’anno scorso, visto che abbiamo un giorno in più e altri eventi in più – ha detto Pollini – ringraziamo comunque sempre Fabbrica del Vapore che ci mette a disposizione questi spazi stupendi”. Le sessioni musicali vedranno sia set acustici che elettrici, con la partecipazione di oltre 100 artisti, otto associazioni, tre università e una scuola.
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