Era presidente della Quadriennale di Roma 2025
E’ morto all’età di 63 anni il critico d’arte e curatore Luca Beatrice. L’ex presidente del Circolo dei lettori di Torino, attualmente ricopriva la carica di presidente della Quadriennale di Roma 2025. Era stato ricoverato alle Molinette di Torino a seguito di un improvviso malore.
L’annuncio del fratello Giulio
A darne notizia, è stato il fratello Giulio Beatrice su Facebook: “Due fratelli non sono due amici. Sono rami dello stesso albero che possono divergere con gli anni… ma il loro legame sarà eterno. Ciao Luca fai buon viaggio”.
Chi era Luca Beatrice
Nato a Torino nel 1961, Beatrice è stato anche un curatore, oltre ad aver insegnato storia dell’arte e storia del design all’accademia Albertina e arte contemporanea allo Ied di Torino e arte e cultura contemporanea allo Iulm di Milano. In passato aveva insegnato anche a Palermo e all’accademia di Brera di Milano. Curatore e critico d’arte contemporanea tra i più noti del panorama italiano, ha cominciato la sua carriera verso la fine degli anni Ottanta con mostre storiche sul futurismo torinese. In qualità di critico ha scritto sulle riviste d’arte Tema Celeste, Arte e Flash Art. Dagli anni Novanta è stato curatore di numerose mostre legate alle nuove arti figurative italiane. E’ stato nominato curatore della Biennale di Praga e commissario alla sezione Anteprima della XIV Quadriennale di Roma. Nel 2009 è stato scelto come curatore del Padiglione Italia alla 53esima Biennale d’arte di Venezia, mentre dal 2010 al 2018 è stato presidente del Circolo dei lettori di Torino. Tra le mostre curate l’antologica di Andy Warhol al Palazzo Ducale di Genova e di Edward Hopper a Palazzo Fava e le collettive su Jackson Pollock e la Scuola di New York, a Palazzo reale a Milano e al Vittoriano di Roma. Beatrice ha anche pubblicato numerosi saggi e libri come ‘Da che arte stai?’ (Rizzoli), le biografie di Renato Zero e Lucio Dalla (Baldini & Castoldi). Ultimamente la Juventus gli aveva affidato il progetto ‘Verso altrove’, memoriale delle vittime della strage dell’Heysel di cui il 29 maggio 2025 ricorreranno i 40 anni.
Il ministro Giuli: “Piangiamo protagonista cultura italiana e internazionale”
“Piangiamo la scomparsa di un amico, di un protagonista della cultura italiana e internazionale che con il suo sapere ha formato artisti e artiste. Curatore, critico e docente, in ogni ruolo Luca ha espresso al meglio la sua vocazione di intellettuale e polemista al servizio dell’agone pubblico”. Così il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, nell’apprendere della morte di Luca Beatrice. “La Quadriennale di Roma, istituzione da lui presieduta, rappresenta il culmine della sua brillante carriera. Il dolore provocato dalla sua morte è indicibile. Alla sua famiglia va il mio amorevole abbraccio”, aggiunge Giuli.
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