Il ministro della Cultura Sangiuliano: "Tappa ulteriore nel rinascimento del Museo e dell'intera città"

Oggi è un giorno importante per Napoli che festeggia l’inaugurazione della nuova sezione Campania Romana del Museo Archeologico Nazionale, con la riapertura dopo 50 anni delle sale monumentali. “Possiamo riassumere la bellezza visitando un luogo come questo. In questo caso la bellezza sposa la storia. Riaprire questa sezione rappresenta una tappa ulteriore nel rinascimento del Museo Archeologico Nazionale, uno dei più importanti al mondo”, ha detto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. “È una tappa del rinascimento di questo luogo e dell’intera città di Napoli che recupera il ruolo di protagonista nel Mediterraneo e in Europa“, ha aggiunto. “L’allestimento aggiunge 2mila mq espositivi e 240 opere nuove”, ha spiegato, inoltre, Paolo Giulierini, direttore del MANN. “Il museo non si ferma sotto l’aspetto espositivo e va avanti anche sul recupero degli spazi sotterranei, perché a maggio metteremo la prima pietra di quello che sarà il MANN sotterraneo dove si potranno realizzare mostre”, ha detto ancora Giulierini. Un ruolo importante lo ha rivestito anche l’Università Federico II di Napoli. “Abbiamo cercato e selezionato le opere. Un lavoro intenso di recupero filologico“, ha affermato Carmela Capaldi, professoressa di archeologia e storia dell’arte della facoltà campana.

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