Salone del Libro di Torino, Lagioia: “Non un Paese, avremo un lingua ospite”

Si intitola "Il gioco del mondo", in omaggio al celebre testo di Cortazar, la 32esima edizione del Salone del Libro di Torino. "Anziché avere un Paese ospite come sempre, con l'idea che i Paesi hanno confini ma le lingue e le culture no, avremo una lingua ospite: lo spagnolo", spiega il presidente editoriale della buchmesse Nicola Lagioia a margine della presentazione ufficiale dell'evento, che inizierà il 9 maggio. "Saremo anche a Madrid, Buenos Aires, Londra. Il Salone si muove: oltre che attrarre, se ne va anche in giro", aggiunge.