Milano, 19 feb. (LaPresse) – "Il giorno 22 febbraio scade il mio mandato ho già provveduto a rassegnare le mie dimissioni in coerenza con il mandato assegnato dal Cda". Lo annuncia in un post su Facebook, Salvatore Palitta, presidente del Consorzio di tutela del pecorino romano. "Dopo aver creato il mostro, individuato la fragilità di una filiera frammentata, la debolezza contrattuale del pastore, la debolezza contrattuale dei trasformatori nel mercato, chi è il vero dominus che nessuno ha il coraggio di pronunciare? La gdo (Grande distribuzione organizzata, ndr) con il suo strapotere contrattuale, con le aste al ribasso. Eppure durante la negoziazione con i fornitori devono garantire un'equa ripartizione del reddito in tutta la filiera", conclude Palitta sul suo profilo.

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