Uno schianto a tutta velocità durante un inseguimento tra un pusher e la polizia che provocò tre feriti e contusi e che venne ripreso dalle telecamere di sicurezza. E’ successo durante un’operazione degli agenti del distretto di Polizia di Primavalle, che nel febbraio scorso stavano monitorando un scambio di droga nella zona di Boccea, a Roma: due narcotrafficanti si sono accorti della presenza della polizia e sono fuggiti ingaggiando un inseguimento che culminò con un maxi tamponamento.
Il Giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Roma, Angela Gerardi, ha rinviato oggi a giudizio, con l’accusa di tentato omicidio, Federico S. Erano circa le 15:30 di giovedì 1° febbraio quando gli agenti della sezione investigativa del commissariato Primavalle, in servizio in borghese, si appostarono in via Soriso. Il loro obiettivo era Marco P., 28 anni, già noto alle forze dell’ordine per traffico di droga. Il giovane aveva costruito una rete di clienti vendendo grandi quantità di hashish all’ingrosso quando arrivò a bordo di una Fiat Panda presa a noleggio, portando con sé un borsone pieno di stupefacente. L’incontro per lo scambio era fissato in fondo alla via, una zona isolata che si collega a via di Boccea. Quando il pusher si avvicinò a una Fiat 500 per la consegna, i poliziotti intervennero. Ne nacque un inseguimento: Marco P. tentò la fuga a tutta velocità percorrendo via San Giovanni della Croce e poi via Enrico De Ossò. Non conoscendo la zona, imboccò contromano un tratto a senso unico e si schiantò in via di Val Cannuta contro un’Alfa Mito di passaggio. L’impatto bloccò la corsa del fuggitivo e causò tre feriti. Sul posto intervenne la polizia locale del XIII gruppo Aurelio per i rilievi.
