Sono iniziate a Roma le operazioni preliminari per l’inizio della demolizione di una sontuosa villa abusiva appartenente alla famiglia di origine Sinti dei Komarov, in via Arzachena 32, nella zona di Finocchio, quartiere Casilino. Secondo quanto apprende LaPresse, sulla costruzione abusiva pendeva un’ordinanza di demolizione dal 2001, anno in cui il manufatto era stato edificato abusivamente. La determina di demolizione è stata emessa dal VI municipio Torri, l’iter amministrativo è stato portato a termine dal presidente Nicola Franco. L’edificio era diventato una centrale di spaccio di droga. Sul posto sono presenti la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la polizia Locale di Roma Capitale, i Vigili del Fuoco con le ruspe, l’Ama, l’Ares 118, l’Acea, la Asl con il servizio veterinario e il personale di Roma Capitale con il Gabinetto del Sindaco. L’ordine pubblico è gestito dalla Questura di Roma, come stabilito durante il Comitato per L’ordine e la Sicurezza in Prefettura a Roma. Alcuni appartenenti alla famiglia Komarov sono tra le quattro persone arrestate e ora sotto processo per l’omicidio di Alexandru Ivan, il ragazzino di 14 anni ucciso a colpi di pistola nel comune di Monte Compatri, la notte tra il 12 e il 13 gennaio del 2024.
Presidente Municipio IV Roma: “Lo Stato si riprende gli spazi”
“Sono iniziate questa mattina le operazioni di demolizione delle ville abusive site in Rocca Cencia, periferia est della Capitale. Ringrazio i Vigili del Fuoco per aver messo a disposizione i loro mezzi, evitando così di far gravare quest’operazione sulle tasche dei cittadini. Per 15 anni non sono state fatte demolizioni d’alcun tipo, mentre nell’ultimo anno siamo arrivati, con quest’ultima, alla terza attività di demolizione. Segno che da quando ci siamo noi a governare, su questi territori non avranno vita facile coloro i quali vivono di illeciti e illegalità”, ha dichiarato a LaPresse il presidente del Municipio VI delle Torri di Roma, Nicola Franco. “Lo Stato avanza – aggiunge – e si riappropria degli spazi ceduti e fa il forte con i forti. Mi corre l’obbligo di ringraziare per questo evento la massima attenzione e l’ascolto che hanno prestato il Prefetto di Roma Lamberto Giannini, il Questore Roberto Massucci, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Marco Pecci, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Giancarlo Franzese e gli altri componenti del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza. È l’ennesima prova che attraverso la sinergia tra le Istituzioni, quando lavorano compatte e ascoltano gli enti di prossimità, si possono ottenere risultati incredibili. È un momento di gioia e festa, dare risposte certe di uno Stato che c’è ai cittadini che chiedono rispetto per la legalità. Con la demolizione di queste ville, ribadiamo il nostro impegno a tutela dei cittadini perbene e onesti“.

