Carceri, crolla il tetto di Regina Coeli: nessun ferito

Carceri, crolla il tetto di Regina Coeli: nessun ferito

Uilpa PP: “Strutture fatiscenti e personale allo stremo”

Tragedia sfiorata stamani nel carcere romano di Regina Coeli dove è crollato il tetto della zona della ‘2° rotonda’. Fortunatamente non si registrano feriti né tra gli operatori né tra i detenuti. Sul posto sono intervenuti i vigili del Fuoco. Presente anche il Capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, Stefano Carmine De Michele.

Carceri, crolla il tetto di Regina Coeli: nessun ferito

Uilpa PP: “Strutture fatiscenti e personale allo stremo”

“Mentre il governo pensa alla realizzazione di improbabili moduli prefabbricati per ampliare la capienza delle carceri, laddove ormai i detenuti superano di 17.000 unità i posti disponibili, sotto il peso dell’incuria le carceri continuano a cadere a pezzi ogni giorno e non solo metaforicamente. Giusto qualche settimana fa avevamo denunciato per l’ennesima volta la fatiscienza strutturale, l’insalubrità, la pericolosità della casa circondariale romana di Regina Coeli. Questa mattina è crollata una parte di tetto in una rotonda. Solo per un caso fortuito nessuno si è fatto male. Se ci fosse stato qualcuno ci avrebbe potuto lasciare persino la pelle”. Lo dice a LaPresse Gennarino De Fazio, Segretario Generale UILPA Polizia Penitenziaria.
“Chiediamo immediatamente al Governo di ripristinare e ristabilire condizioni di salubrità e sicurezza nelle carceri sia per i detenuti ma anche e soprattutto per i lavoratori che ogni giorno vi prestano servizio in condizioni disastrose e disastrate, sottoposti a carichi di lavoro esorbitanti e con turnazioni di servizio che si protraggono anche per 26 ore continuative, come è accaduto recentemente sempre a Regina Coeli. È una situazione ormai insostenibile”, conclude.

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