‘Ndrangheta, maxi blitz del Ros: arrestato il boss Pino Piromalli

‘Ndrangheta, maxi blitz del Ros: arrestato il boss Pino Piromalli
Carabinieri del Ros

Ventisei gli arresti totali, smantellato il clan di Gioia Tauro

Maxi blitz del Raggruppamento Operativo Speciale (Ros) dei Carabinieri, con il supporto dei Comandi provinciali territorialmente competenti, contro la ‘ndrangheta. Smantellata la cosca Piromalli di Gioia Tauro, considerata una delle articolazioni più influenti dell’organizzazione criminale: arrestato anche il boss Pino Piromalli.

Ventisei gli arresti in totale

I militari hanno eseguito dalle prime ore del mattino di oggi, 23 settembre, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Direzione distrettuale antimafia nei confronti di 26 persone, indagate a vario titolo per: associazione mafiosa, estorsione, riciclaggio, autoriciclaggio, detenzione illegale di armi e munizioni, turbata libertà degli incanti, favoreggiamento personale e trasferimento fraudolento di valori, reati aggravati dal metodo mafioso. Gli investigatori hanno ricostruito assetti e attività criminali del clan Piromalli, ritenuto strategico nel panorama dell’organizzazione.

Chi è il boss Pino Piromalli

Pino Piromalli, arrestato oggi nell’ambito dell’operazione dei Carabinieri denominata ‘Res Tauro’, è il capo della cosca di Gioia Tauro. Noto anche come ‘Facciazza’ o ‘Sfregiato’, ha 80 anni. Era libero dal 2021, dopo aver scontato 22 anni di carcere al 41 bis per precedenti condanne. Era stato precedentemente arrestato nel 1999 dopo sei anni di latitanza. Risulta essere il principale indagato nell’inchiesta della Dda di Reggio Calabria che ha portato agli arresti, in qualità di capo, promotore e organizzatore dell’associazione mafiosa.

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