La Polizia di Catania ha arrestato due giovani di 19 e 21 anni accusati, in concorso tra loro e con un altro soggetto minore, di violenza privata (tentata e consumata) e lesioni aggravate dalla partecipazione di un minore, dall’utilizzo di armi e dalla finalità della discriminazione omofoba. Il 21enne è già detenuto per altra causa.
Le indagini sono scattate lo scorso 26 aprile, quando tre giovani furono aggrediti e brutalmente picchiati in un noto fast food di Catania, riportando lesioni con prognosi oscillanti tra i 7 ed i 21 giorni. Secondo quanto ricostruito, gli aggressori si sarebbero infastiditi per i “discorsi di natura omossessuale” delle vittime, colpite con schiaffi, calci, pugni e lancio di sgabelli.