È di una bambina e ha un’età stimata di circa 6 mesi il corpo senza vita trovato questo pomeriggio a Villa Pamphili a Roma. Il cadavere è stato scoperto intorno alle 16 vicino a una siepe nei pressi di una zona boscosa del grande parco capitolino, poco distante dal sentiero battuto ogni giorno da centinaia di runner e persone in visita al giardino. Sul posto sono intervenuti i poliziotti della Squadra Mobile, della Scientifica, della Polizia locale, i vigili del fuoco. All’arrivo dei soccorritori del 118, per la piccola non c’era già più nulla da fare. La zona è stata recintata per consentire i rilievi. La piccola presenterebbe un trauma a un braccio.
A poca distanza da dove è stato trovato il corpicino della bambina è stato ritrovato il cadavere di una donna chiuso in un sacco nero del tipo utilizzato per la spazzatura. L’ipotesi degli investigatori è che si tratti di un duplice omicidio ma non è escluso che possa trattarsi di un omicidio-suicidio. In corso le indagini da parte della Squadra Mobile. A trovare il corpo della donna è stato un gruppo di cittadini peruviani che spesso si trovano in quella zona del parco per giocare a calcio o fare dei pic-nic. Il gruppo è arrivato nella zona del ritrovamento sotto i rovi per via del forte odore. “Noi veniamo qui a giocare a calcio tutti i weekend. L’odore era forte, si sentiva a distanza”, ha detto uno dei ragazzi che fa parte del gruppo.
Il corpo della donna era in decomposizione. Al momento la vittima, come la piccola di 6 mesi circa ritrovata a poche centinaia di metri, non è ancora stata identificata: il luogo del ritrovamento, nei pressi della zona dove si riunisce spesso la comunità peruviana, potrebbe far presupporre che la vittima sia anch’essa sudamericana ma lo stato del cadavere rende difficile anche una prima identificazione. L’area dove sono stati scoperti i due corpi è comunque difficile da raggiungere in auto, soprattutto senza essere notati.