Amerigo Vespucci, il veliero della Marina Militare fa tappa a Civitavecchia

È una delle ultime tappe del Mediterraneo Tour

La “nave più bella del mondo” attracca a Civitavecchia per una delle ultime tappe del Mediterraneo Tour. Il veliero Amerigo Vespucci fa tappa nel porto di Roma dopo aver navigato lungo tutto il mare nostrum. Un tour che a sua volta segue il giro del mondo durato circa due anni in cui il veliero più antico della Marina Militare ha toccato i porti di tutto il pianeta per promuovere la tradizione della navigazione italiana.

Costruito nel 1931 e lungo 101 metri rappresenta il fiore all’occhiello dell’industria navale del Paese. Nato come nave scuola per addestrare gli allievi della Marina e diventato col tempo ambasciata dell’Italia sul mare. Quella di Civitavecchia è la 16esima tappa del tour del Mediterraneo che si concluderà il 10 giugno, festa della Marina Militare, a Genova.

Per alcuni giorni sarà visitabile dai cittadini che potranno salire a bordo attraversando il Villaggio IN Italia allestito per l’occasione. “L’Amerigo Vespucci è tradizione, formazione delle nuove leve ma anche un assetto straordinario di diplomazia navale” dice il capitano del veliero Giuseppe Lai. “Con il giro del mondo ha rappresentato l’Italia a 360 gradi. Una funzione che è stata evidenziata dal ministro della Difesa Crosetto che ha voluto che questo progetto non fosse solo una campagna della Difesa ma che coinvolgesse ben 12 dicasteri con un’Italia che ha navigato”.

Alla cerimonia di benvenuto del veliero sul Molo del Bicchiere di Civitavecchia autorità militari e anche civili come il presidente del Consiglio Regionale del Lazio Antonello Aurigemma, il vicesindaco della Città Metropolitana di Roma Pierluigi Sanna e il presidente della Commissione Ambiente della Camera Mauro Rotelli. A fare gli onori di casa il sindaco di Civitavecchia Marco Piendibene: “Per noi è un grandissimo onore avere il Vespucci nel nostro porto. Civitavecchia rappresenta il porto di Roma quindi l’approdo qui è l’approdo nella Capitale. Avere qui il Vespucci significa che chi arriva a Civitavecchia magari da altri continenti vede l’orgoglio della nostra marina e quindi della nostra nazione”.